Tavolo di Coordinamento “Progetto per lo sviluppo dei distretti industriali in Vietnam nel settore del legno”

Roma - 21 Luglio 2011

Tavolo di Coordinamento “Progetto per lo sviluppo dei distretti industriali in Vietnam nel settore del legno”

“Progetto per lo sviluppo dei distretti industriali in Vietnam
nel settore del legno”

Si è concluso con successo il Tavolo di Coordinamento per il progetto di sviluppo dei distretti industriali in Vietnam nel settore della lavorazione del legno svoltosi a Roma, nella sede dell’UNIDO ITPO Italy. Il Progetto, implementato da UNIDO con i fondi della Cooperazione Italiana allo Sviluppo, è un caso concreto di lavoro sinergico tra pubblico e privato, che riconosce le imprese come soggetto fondante della cooperazione internazionale. Il Progetto rappresenta altresì un importante caso di successo nato dalla stretta collaborazione tra l’UNIDO HQs e l’UNIDO ITPO Italy, costantemente impegnati nello sviluppo economico industriale dei Paesi in via di Sviluppo, attraverso una serie di attività ed iniziative volte a far crescere l’imprenditoria locale.

Al tavolo di coordinamento hanno preso parte i rappresentanti di FederlegnoArredo, Veneto Innovazione, Consorzio Universitario di Pordenone, SIMEST e Confindustria. Il governo di Hanoi, beneficiario del progetto, è stato rappresentato dall’addetto Commerciale dell’Ambasciata del Vietnam in Italia, Mr. Ta Quang Hoa. In qualità di organizzatori dell’incontro, sono intervenuti il Dott. Gerardo Patacconi, Capo dell'Ufficio Clusters and Business Linkages di UNIDO, il Dott. Dino Fortunato, UNIDO ITPO Investment Promotion Expert e la Dott.ssa Elisabetta Vignando, UNIDO Advisor Woodworking Cluster.

In Vietnam sono stati identificati tre distretti di PMI come beneficiari del progetto: tessile e abbigliamento, calzature e lavorazione del legno. Il Dott. Patacconi ed il Dott. Fortunato hanno dunque aperto i lavori sottolineando l’importanza di coinvolgere le imprese in questo progetto, specie in considerazione dell’eccellenza italiana nei suddetti settori.

Specificatamente all’oggetto dell’incontro, dedicato alla lavorazione del legno, la Dott.ssa Elisabetta Vignando ha fornito una puntuale analisi sullo sviluppo del settore in Vietnam, sottolineandone punti di forza e debolezza. Tra le priorità identificate va ricordata la necessità di migliorare: la qualità ed il design del prodotto, la tecnologia degli impianti produttivi, la capacità di gestione e di marketing, e le capacità dei lavoratori locali che già dispongono di una buona preparazione generale. Secondo l’analisi presentata, il progetto verrà sviluppato secondo due macro aree: una prima, di sviluppo delle conoscenze e delle capacità vietnamite, ed una seconda, di concreta realizzazione dei distretti industriali. Nello specifico del settore della lavorazione del legno, riconoscendo l’eccellenza italiana, la dott.ssa Vignando ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le imprese e le agenzie per l’innovazione e la ricerca italiane, al fine di garantire uno sviluppo dei prodotti e delle capacità locali.

Roberto Snaidero, Pres. Di FederlegnoArredo, che da sempre lavora attivamente nel supportare l’internazionalizzazione degli associati, ha espresso vivo interesse per il progetto e crede nelle potenzialità offerte dal Vietnam nel settore del legname. Dello stesso parere è stato il Prof. Donato Di Gaetano, area Politiche Industriali, Europa ed Internazionalizzazione di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di far passare l’internazionalizzazione delle imprese attraverso gli aiuti allo sviluppo, evidenziando altresì la necessità di fare sistema per poter sfruttare appieno le opportunità offerte dal Vietnam. Nel medio periodo, infatti, è in gioco l'ingresso in un mercato da più di 80 milioni di consumatori, con un Pil che quest'anno crescerà oltre il 6%. Dal canto suo SIMEST, nelle parole del Dott. Marco Rosati, si è dimostrata lieta di mettere a disposizione i propri servizi per le imprese che volessero investire in Vietnam, un Paese dove, da anni, operano con successo importanti realtà industriali italiane.

Considerata la necessità di trasferire in Vietnam il know how e l’expertise per migliorare le capacità del personale locale nella gestione di tutta la filiera del legno, Veneto Innovazione ed il Consorzio Universitario di Pordenone, hanno manifestato l’interesse a partecipare attivamente al progetto. Gli istituti hanno presentato le rispettive attività, sottolineando l’importanza della ricerca, dell’educazione, dell’innovazione e del networking, che hanno reso la media e piccola impresa veneta e friulana un modello di eccellenza a livello internazionale.

“Ringraziamo l’UNIDO e tutti i partecipanti al progetto di sviluppo dei distretti industriali in Vietnam, per il costante impegno profuso, volto a supportare lo sviluppo dell’imprenditoria locale nei settori identificati” ha detto il rappresentante dell’ambasciata vietnamita in Italia, Mr. Ta Quang Hoa che, nello specifico del settore del legname, ha continuato dicendo “il Paese dispone di un grande potenziale in termini di quantità e qualità della materia prima e conta su un enorme capitale umano giovane e sufficientemente qualificato. Dal canto suo il governo vietnamita continua ad impegnarsi nello sviluppo delle infrastrutture locali necessarie per garantire la crescita economica del Paese”  

Il Dott. Gerardo Patacconi ha concluso riconoscendo l’assoluta importanza dei partecipanti per poter   implementare con successo il progetto. In riferimento alle attività di capacity building e dagli spunti emersi in occasione dell’incontro, sono sorte nuove occasioni per capitalizzare i rapporti con i partecipanti, non solo in riferimento al Vietnam, ma anche in altri contesti in cui l’UNIDO è impegnata.