Idroelettrica

L'energia eolica è una forma di conversione dell'energia in cui alcune turbine convertono l'energia cinetica del vento in energia meccanica o elettrica. Questo tipo di energia è sostenibile e rinnovabile e ha impatto nettamente inferiore sull'ambiente rispetto ai combustibili fossili.

Kenya

Il potenziale idroelettrico in Kenya è concentrato in cinque regioni geografiche, i principali bacini del Kenya: vale a dire, il bacino del lago Vittoria, della Rift Valley, del fiume Athi, del fiume Tana e del fiume Enwaso Ng’iro, e si stima che il Paese abbia un potenziale di circa 6.000 MW. Tuttavia, poiché il Kenya è particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico e, in particolare, è soggetto a grandi variazioni delle precipitazioni e alla siccità, affidarsi all'idro potrebbe probabilmente comportare pericolose carenze di energia. Attualmente vengono sfruttati oltre 743 MW di energia idroelettrica, principalmente in grandi impianti di proprietà della Kenya Electricity Generating Company. D'altra parte, il potenziale per impianti di energia idroelettrica di piccola scala a 3.000 MW, di cui sono stati sviluppati circa 30 MW. Lo sviluppo di questo settore può beneficiare di un sistema FiT fisso compreso tra 0,06 USD e 0,12 USD per kWhr.

 

Peru

Grazie alla sua conformazione geografica, caratterizzata da un’abbondanza di fiumi e basini idrici, il Peru ha un incredibile potenziale per la generazione di energia idroelettrica che si considera sia sfruttato solo allo 0,4%. Ciononostante, l’energia idroelettrica nel 2019 ha rappresentato il 57% della matrice energetica del Peru, per la maggior parte proveniente da impianti idroelettrici convenzionali, quindi con produzione superiore ai 20 MW.

Il suo potenziale stimato per la produzione di energia è di 69 445 MW e la zona idrografica in cui è principalmente concentrato è il bacino idrico dell’Atlantico. Il Ministero dell’Energia e delle Miniere del Peru ha condotto due studi per analizzare il potenziale regionale del Paese, chiamati Determinazione del Portfolio di Progetti Idroelettrici nelle aree dei bacini di Apurímac, Madre de Dios, Purus, Grande, Chili, Tambo y Titicaca e conseguentemente nelle zone dei bacini dell’Amazzonia e di Ucayali.

Rappresentazione grafica del Portfolio di Progetti Idroelettrici nei bacini dell’Amazzonia e di Ucayali

Rappresentazione grafica del Portfolio di Progetti Idroelettrici nei bacini della zona meridionale del Peru

Kazakhstan

Il principale contributo dell'energia idroelettrica alla generazione di energia in Kazakistan risale all'era sovietica, quando ha svolto un ruolo significativo nell’incremento del potenziale energetico dell'URSS. Oggi, le sei più grandi centrali idroelettriche, con una capacità totale di 2,5 GW, rappresentano fino al 9% della produzione totale di elettricità del paese, un contributo relativamente piccolo rispetto a quello dei paesi vicini ma che riflette la geografia del Kazakistan. Più recentemente, sono state messe in esercizio 27 centrali idroelettriche di piccola e media scala, con una capacità totale di 200 MW. Questi sono interessanti in termini di costo, velocità di costruzione, affidabilità e ridotto impatto ambientale. Sulla base degli indici assoluti del potenziale delle risorse idriche, il Kazakistan è al terzo posto tra i paesi della CSI. Grazie ai rilievi montuosi a sud e ad est, il Kazakistan possiede un potenziale idroelettrico significativo.