L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) assiste i Paesi in Via di Sviluppo (PVS) e quelli con economie in transizione, al fine di favorire uno sviluppo industriale sostenibile e la cooperazione internazionale tra le imprese. Con i suoi 46 uffici nei Paesi in via di sviluppo e in collaborazione con i 169 Paesi membri, UNIDO persegue tale scopo attraverso la mobilitazione di risorse umane, conoscitive e tecnologiche in grado di favorire l’occupazione produttiva ed uno sviluppo economico attento alle problematiche ecologiche ed ambientali. Inoltre, UNIDO conta di 842 funzionari, 47 National Cleaner Production Centers, 7 ITPO (Investment and Technology Promotion Offices) e 385 milioni USD in progetti e programmi.
In particolare, l’UNIDO ITPO (Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti) Italy, con sede a Roma, opera dal 1987 in virtù di un accordo siglato tra UNIDO ed il Governo Italiano. L’ufficio ha il mandato di contribuire allo sviluppo industriale ed alla crescita economica dei PVS, agendo da honest broker tra aziende dei PVS e aziende italiane, al fine di favorire la creazione di partnership. Il supporto fornito è diretto da un lato alle singole imprese, attraverso l’identificazione e la promozione di progetti industriali, l’assistenza alle negoziazioni nell’ambito di study tour, company visit, incontri BtoB e fiere di settore; dall’altro alle istituzioni, attraverso diverse attività di capacity building, tra cui spicca il Programma delegati, in cui l’ITPO ospita presso i suoi uffici rappresentanti di PVS, identificati tra funzionari appartenenti a controparti istituzionali locali, al fine di supportare le attività promozionali a favore dei loro paesi di origine. Durante il periodo di permanenza in Italia (in genere 1 mese) i delegati promuovono un portafoglio di progetti di investimento, acquisendo familiarità con gli strumenti e le metodologie dell’ UNIDO.
L’ITPO Italy ha avviato programmi specifici di sviluppo industriale volti a coinvolgere vari settori ove l’Italia eccelle, quali l’agro-alimentare, il tessile, il conciario-calzaturiero, l’ambiente e le energie rinnovabili. Come già menzionato, tale impegno si basa, in prevalenza, sulla promozione del partenariato industriale, sul miglioramento degli standard tecnologici e qualitativi e sul capacity-building alle istituzioni cooperanti.
Responsabilità
UNIDO ITPO Italy, in qualità di promotore e organizzatore di questa iniziativa non è responsabile delle decisioni prese dagli organi giudicanti, che dovranno essere considerate insindacabili. Inoltre UNIDO ITPO Italy non è responsabile per violazioni di privative o brevetti ai danni di altre aziende o organizzazioni; inoltre non è responsabile per il contenuto dei comunicati che provengono dalle imprese.
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è un ente pubblico nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). È dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile.
Il CNR, in un quadro di cooperazione e integrazione europea, ha il compito di svolgere, promuovere, trasferire, valutare e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese.
La rete scientifica del CNR è composta da oltre 100 Istituti, articolati in 7 Dipartimenti, con circa 8.000 dipendenti. Le dimensioni, l’articolazione e la diffusione su tutto il territorio nazionale fanno del CNR il più grande Ente di ricerca italiano, caratterizzato da un elevato grado di multidisciplinarietà che lo distingue da tutti gli altri Enti, e come uno dei maggiori a livello internazionale.