Nome completo | Le Filippine |
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Capitale | Manila |
Moneta | Peso (PHP) |
Lingue ufficiali | Filippino, Inglese |
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Con quasi 100 milioni di abitanti e un PIL la cui crescita ormai è seconda solo a quella cinese, le Filippine offrono un ampio ventaglio di investimenti per gli attori stranieri, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento di know-how nei settori delle infrastrutture, delle attività industriali, del turismo e della filiera agro-industriale. La maggioranza della popolazione è giovane e la propensione al consumo è quindi strutturalmente alta; le risorse naturali sono ingenti: il paese è considerato tra i primi 5 al mondo per livello complessivo di risorse minerarie, secondo per depositi aurei e terzo per il rame; gli indicatori macroeconomici sono positivi, l’inflazione è bassa, così come il debito pubblico, mentre la crescita del PIL si mantiene positiva anche dopo la crisi economica globale. Visto il quadro socio-economico estremamente favorevole, le Filippine presentano un potenziale enorme per gli investimenti esteri e il trend per i prossimi anni si mantiene assolutamente positivo.
Le Filippine si configurano oggi come uno dei maggiori partner strategici per quanto riguarda gli investimenti italiani. I fattori di potenzialità sono molteplici: cultura, costo del lavoro, accessibilità linguistica (l’inglese è la seconda lingua ufficiale del paese), ricchezza di capitale umano e di risorse minerarie, alta propensione al consumo, indicatori economici ottimi e quadro politico stabile.
I principali settori in cui investire sono quello edilizio ed infrastrutturale e quello energetico (energia elettrica, gas, fonti rinnovabili); di particolare rilievo il settore dell’energia geo-termica. Per quanto riguarda gli export dall’Italia, il settore della gastronomia è in forte crescita e ovviamente l’Italian food gioca un ruolo di primo piano, anche nell’ambito della ristorazione. Il settore agroalimentare locale resta ancora in gran parte sottoutilizzato e merita, dunque, una particolare attenzione. Il boom edilizio è alla base di una crescente domanda nel settore del legno-arredo, mentre i prodotti tessili e d’abbigliamento si stanno rapidamente diffondendo attraverso le catene di nuovi centri commerciali.
L’ agricoltura ricopre ancora un ruolo importante nell’economia delle Filippine, contribuendo a circa il 13% del PIL e al 33% dell’occupazione. Il basso costo della manodopera, il clima favorevole e la varietà di colture specializzate sono gli asset principali per quanto riguarda il settore agricolo. Nonostante il potenziale sia ancora in gran parte sottoutlizzato, alcuni grandi operatori del settore sono riusciti a investire nel territorio; molto spesso alla base di questo tipo di investimenti vi sono degli accordi con i piccoli produttori locali che, in cambio di supporto tecnologico da parte dell’azienda, garantiscono l’assorbimento della produzione a prezzi prestabiliti (formula del “contract farming”). Nelle Filippine le aree coltivate ammontano ad oltre 13 milioni di ettari e la produzione è fortemente influenzata dagli andamenti climatici. Gli Stati Uniti costituiscono
il principale mercato di sbocco dell’industria agro-alimentare del paese. Le voci principali dell’export sono: olio di cocco, frutta tropicale, zucchero e prodotti ittici. Il Ministero dell’Agricoltura locale sta investendo in maniera significativa nella formazione degli agricoltori e nel miglioramento delle infrastrutture e dei prodotti (dalle sementi ai sistemi di irrigazione), specialmente per quanto riguarda la produzione di mais, riso e palma da cocco.
Per quanto riguarda l’industria meccanica collegata alla catena alimentare, si rileva un forte interesse per i settori del food processing e del food packaging. Numerose le filiere produttive che potrebbero offrire vantaggiose opportunità per gli investitori, in particolare per quanto riguarda il technology-transfer:
• Carne suina e avicola sono le tipologie più consumate, con un 23% dei consumi coperti da importazioni; del tutto assente la filiera degli insaccati.
• Farine e prodotti da forno: le principali opportunità offerte dal settore riguardano l’esportazione di mix, additivi, lieviti e preparazioni in genere per la panificazione e l’industria dolciaria.
• Riso e cereali: Vientam e Tailandia sono i principali fornitori di riso, di cui le Filippine sono ancora un importatore netto. Del tutto assente la produzione di grano.
• Pesca e acquacoltura: l’acquacoltura rappresenta oltre la metà della produzione ittica locale e la coltivazione di alghe copre il 60% della produzione. Si segnala che l’acquacoltura rientra tra le attività per cui non è possibile la costituzione di società di produzione a partecipazione straniera.
Il settore agro-alimentare potrebbe sicuramente puntare sui prodotti di nicchia rivolti ad un target medio-alto, ma senza trascurare una classe media che si sta strutturando in maniera stabile e che sta gradualmente modificando i modelli di consumo: di particolare interesse il settore del latte e dei derivati, delle carni e dei salumi.
Import alimentare delle Filippine nel 2011 (esclusi cereali)
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Import in million dollars |
Main suppliers |
Milk and derivatives |
627 |
New Zealand (45,46%) USA (24,73 %), Australia (10,03) |
Cheese |
69 |
New Zealand (51%) USA (19%) Australia |
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(18%) Holland(2,5%) France (2%) |
Vegetables |
74 |
China (34%) USA (17%) Myanmar (13%) |
Fruit |
154 |
China (70%) USA (19%) |
Wine |
21 |
USA (32%) Australia (16%) Spain(14%) France (6%), Chile (5%) Italy (4%) |
Beef |
239 |
India (43%) Australia (30%) USA (4%) |
Pork |
47 |
USA (32%) |
Con quasi 100 milioni di abitanti e un PIL in crescita, le Filippine offrono un ampio ventaglio di investimenti, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento di know-how, tecnologia e best practices nei diversi settori in cui l’Italia eccelle. UNIDO ITPO Italy e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno dunque programmato una serie di attività volte a incrementare le relazioni economiche tra Filippine e Italia, e a contribuire alla promozione di opportunità commerciali e di cooperazione tra le imprese dei due Paesi.
Nello specifico, il Progetto ha l’obiettivo di supportare le relazioni economiche nel settore agro-industriale – strategico per lo sviluppo economico delle Filippine ed eccellenza italiana nel mondo – attraverso l’innovazione ed il trasferimento tecnologico, attività di capacity building, promozione delle opportunità commerciali e di cooperazione, e lo sviluppo di partnership internazionali.
Attività pianificate