In Mozambico vi sono circa 36 milioni di ettari di terra arabile, ma solo il 10% della superficie totale è coltivato. La restante parte è occupata da pascoli (44 milioni di ettari) e foreste (30,7 milioni di ettari). Circa l'80% della popolazione dipende in larga misura dall'agricoltura come fonte primaria di sostentamento.

Il 95% del PIL agricolo è prodotto dai piccoli coltivatori (3,2 milioni) che possiedono in media 1,2 ettari di terra ciascuno, mentre il restante 5% proviene dalle circa 400 aziende agricole commerciali del paese.

Piccoli coltivatori

Il settore dell’agricoltura di piccola scala è caratterizzato da numerosi appezzamenti di terreno con le seguenti peculiarità: irrigazione piovana, colture tradizionali, basso uso di fertilizzanti e pesticidi, scarsa meccanizzazione e bassa produttività. La maggior parte dei coltivatori pratica la rotazione estensiva delle colture, solo un terzo di essi riesce a vendere i propri prodotti e quasi due terzi vivono in condizioni di insufficiente sicurezza alimentare.

La produttività delle colture è bassa a causa della scarsa diffusione delle tecnologie agricole (il solo 5-10% degli coltivatori utilizza sementi selezionate, l’impiego di fertilizzanti per ettaro è al di sotto del livello medio dei paesi dell'Africa subsahariana, e il 10% utilizza ancora il lavoro animale), ma anche a causa dell'accesso limitato agli incentivi finanziari, ai mercati e alle catene del valore.

Le perdite post-raccolto, inoltre, sono estremamente alte (30% della produzione) e la qualità del prodotto finale è generalmente bassa a causa di cattive pratiche di trattamento e stoccaggio.

Aree fertili

Il Mozambico ha diverse tipologie di colture a seconda delle regioni; le zone agro-climatiche variano da aride e semi-aride (nelle province centrali) alle zone semi-umide (per lo più a sud e sud-ovest) agli altopiani umidi (centro-nord). Le aree più fertili sono nelle province settentrionali e centrali, che hanno un elevato potenziale agro-ecologico e generalmente registrano un surplus di produzione agricola.

Colture

La produzione alimentare è il sub-settore agricolo più importante. Il mais e la manioca sono le principali colture in quanto occupano il 35% delle terre coltivate e l’80% dei piccoli agricoltori. Tali prodotti sono per lo più consumati localmente, anche se parte del mais prodotto nel nord viene esportato. Il riso è un’altra cultura alimentare di grande importanza che, nonostante il tasso di crescita elevato (18,11%), non copre l’abbondante consumo interno e rimane tra i prodotti più importati.

Le colture commerciali coprono solo il 5,7% della superficie agricola totale. La produzione media annua di prodotti come il sesamo e le banane è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni.

Le colture arboree come la noce di cocco e gli anacardi sono un'importante fonte di entrate (in valuta estera) e contribuiscono alla sicurezza alimentare delle famiglie.

Crescita media annuale delle colture: riso 18,11%, mais 7,16%, manioca 7,35%.
Principali colture: riso, soia, mais, banane, canna da zucchero, manioca, cotone, frutta, verdura, anacardi.

Importazioni agricole

Il Mozambico non è autosufficiente per quanto riguarda i cereali (riso, grano) e olio vegetale che sono i prodotti agricoli maggiormente importati. L’implementazione di alcune colture è un’opportunità di investimento in ottica di diminuzione delle importazioni, dato che il Paese è dotato di buone condizioni agro-climatiche per la loro coltivazione.

Filiere

 Riso

Il consumo di riso è raddoppiato negli ultimi dieci anni, ma senza riduzioni nel livello di importazione. L'aumento della popolazione e dei redditi determineranno la futura crescita della domanda.

Potenziali aree: Cabo Delgado, Zambezia, Nampula, Sofala, Inhambane, Gaza e Maputo

Media resa agricola: 2,5ton/ettaro, a livello nazionale, con punte di 12,5ton/ettaro nelle zone irrigate (Es. Chókwè)

Consumo interno: 540.000 tonnellate/anno. Circa il 70% del riso è importato.

Potenziale di sviluppo

  • Grande divario tra produzione e domanda interna. Il Mozambico ha il terzo più alto consumo di riso nell’area SADC, ma importa circa il 70% del riso consumato;
  • Nonostante il potenziale di sviluppo significativo per il settore del riso (clima e terreni adattati), la produzione nazionale è cresciuta solo allo stesso ritmo delle importazioni;
  • Si prevede che la domanda interna aumenti del 7% annuo nel medio termine;
  • Un programma di investimenti è in opera al fine di migliorare notevolmente le infrastrutture e aumentare la produzione di riso;
  • Opportunità di investimento in tutti i livelli della catena del valore.

Sfide

  • Scarsa irrigazione;
  • Solo il 3% della produzione di riso avviene con sementi arricchite;
  • Le varietà nazionali (Chokwe e Zambezia) hanno una bassa redditività;
  • Bassa qualità nel trattamento post-raccolto.

Opportunità di investimento (nell'intera catena del valore del riso):

  • Fornitura di semi
  • Distribuzione Fertilizzanti
  • Strutture di irrigazione
  • Macchinari agricoli
  • Gestione post-raccolta
  • Fresatura

Limiti

  • Infrastrutture: inadeguate in quasi tutto il Paese (magazzini, impianti di trasformazione, strade, porti, sistemi di irrigazione);
  • Produzione: non è regolare. Bassi standard di qualità e rendimento;
  • Raccolta e post-raccolta: difetti di trattamento e confezionamento per l’immissione sui mercati esteri;
  • Credito: accesso limitato al credito per gli agricoltori a causa di alti tassi di interesse e scarso interesse da parte delle banche commerciali;
  • Competitività: il riso importato ha prezzi competitivi. Potrebbe essere un ostacolo all’aumento della produzione.

 Soia

L’importanza crescente della soia:

  • La domanda è in aumento a causa dell’espansione del sub-settore dell’allevamento del pollame, che utilizza mangimi a base di soia;
  • Il governo sta incoraggiando attivamente lo sviluppo della coltura della soia al fine di limitare le importazioni di mangimi per animali;
  • L’importazione ad alti prezzi della soia porta all’aumento dei costi di allevamento del pollame e, di conseguenza, a difficoltà crescenti nel mantenere la competitività con gli importatori esteri;
  • L’alimentazione è la componente più rilevante fra i costi di allevamento di volatili (74%);
  • La produzione locale di farina di soia dovrebbe ridurre i costi e migliorare la competitività del settore avicolo.


 Sesamo

Le principali province produttrici di sesamo: Nampula, Cabo Delgado, Manica e Sofala.

Potenziale area: Centro-Nord del Mozambico.

  • La domanda di semi di sesamo trasformati sul mercato mondiale è in aumento.
  • Opportunità di vendere sesamo di alta qualità sul mercato mondiale.

Opportunità di investimento:

  • Elevato potenziale agro-climatico per la coltivazione del sesamo;
  • Materiali agricoli: semi, fertilizzanti, i pesticidi, macchinari;
  • Introduzione di nuove varietà;
  • Sviluppo della logistica e delle infrastrutture di stoccaggio;
  • Industria della frantumazione, della raffinazione e dei derivati dell'olio: grassi per l'industria alimentare e farmaceutica; lecitina di soia per prodotti alimentari come cioccolatini, margarina, biscotti, integratori alimentari; mangimi per bestiame e pollame;
  • Industria del biodiesel.

 Mais

Questo importante cereale ha grande mercato sia a livello regionale che nazionale.

Potenziale di sviluppo:

  • Il mais è la più importante coltura alimentare del Mozambico, che è il terzo produttore dell’area SADC con 1,9 milioni di tonnellate nel 2010/11. Tuttavia la produttività, dato il potenziale, è ancora bassa.
  • La maggior parte della produzione si colloca nelle province di Zambezia, Manica e Niassa (centro e nel nord del paese).
  • Produttività e produzione hanno un alto potenziale di crescita, in particolare nel nord della Valle dello Zambesi.
  • Possibilità di implementare piantagioni di larga scala e di investire nei prodotti trasformati a base di granturco.
  • Sostegno del governo per lo sviluppo della coltura del mais bianco e del mais giallo (per l’alimentazione animale).

Sfide:

  • Il sistema di raccolta, lo stoccaggio e le rotte per i mercati locali devono migliorare;
  • Il mangime per animali a base di mais è stato sostituito da quello a base di soia in alcuni lotti;
  • La dimensione media delle aziende è di 1,5 ettari.

 Banana

La posizione geografica e il potenziale vantaggio di costo sono i punti di forza del settore della coltivazione di banane in Mozambico.

Potenziale di sviluppo:

  • La capacità di coprire i forti squilibri di domanda in Medio Oriente, nel Mediterraneo e, in misura minore, in Sudafrica. Gli squilibri di domanda sono aumentati negli ultimi anni, soprattutto in Europa, dove i paesi africani hanno un vantaggio competitivo per quanto riguarda le tariffe di esportazione rispetto all'America Latina.
  • La produzione continua (tutto l’anno) e l’alta resa implicano esportazioni aggiuntive e margini più elevati. Le potenziali aree individuate per le piantagioni si collocano in un raggio di 250 km intorno al porto di Nacala.

Opportunità di investimento:

  • Il trasporto è uno dei principali fattori di spesa: costituisce quasi il 30% della catena del valore farm-to-market, essendo dunque il vero motore della competitività per le esportazioni.
  • Un’altra fase importante della catena del valore è la pulizia, l'imballaggio e la maturazione delle banane. Solitamente i piccoli produttori perdono gran parte del valore potenziale dei loro investimenti, perché non hanno le strutture adeguate per tali attività.

 Canna da zucchero

La coltivazione della canna da zucchero è un settore in crescita grazie ai recenti investimenti che hanno determinato la possibilità concreta di sviluppo della produzione e delle esportazioni.

Potenziale e tariffe vantaggiose:

  • La produzione nazionale è quasi raddoppiata negli ultimi 5 anni. Si prevede che il settore continui a crescere sia nella resa che nell’estensione dei raccolti.
  • Le condizioni meteo ottimali e i terreni di qualità a disposizione favoriscono l’espansione del settore
  • La formazione dei lavoratori locali ha portato al miglioramento qualitativo delle canne raccolte e ad un conseguente incremento della resa di zucchero per tonnellata
  • Gli accordi commerciali con l’UE e nell’area SACU permettono di esportare a condizioni finanziarie favorevoli.
  • Il recente focus di investimenti ha contribuito a creare un ambiente favorevole per gli imprenditori

 Cassava (Manioca)

Le opportunità di mercato per la manioca (il vegetale più consumato in Mozambico) sono in espansione grazie alle nuove tecnologie per la trasformazione.

Opportunità:

  • La manioca continua e continuerà ad avere un forte vantaggio di domanda rispetto alle altre colture di base;
  • Forti vantaggi di costo rispetto ad altre materie prime. Il costo della manioca è circa la metà di alcuni prodotti simili. Ad esempio: fino al 25% del grano utilizzato nel pane può essere sostituito dalla manioca al 55% del costo;
  • Nuove tecnologie come l’unità mobile di lavorazione creata da DADTCO;
  • I possibili utilizzi della manioca sono molteplici: mangimi per il bestiame, materiali industriali, produzione di alcolici e bio-etanolo. SABMiller, ad esempio, investirà ulteriori 124 milioni di $ nel corso dei prossimi due anni per sviluppare la produzione della birra di manioca (Impala).

Sfide:

  • Mancanza di impianti per la trasformazione;
  • Mancanza di prodotti di qualità;
  • Nessun sistema di mercato definito e poche cooperative;
  • Prodotto di poco valore commerciale, usato principalmente per la sussistenza.

 Anacardi

Prima della guerra civile, il Mozambico era il maggiore produttore ed esportatore di anacardi del mondo. L’industria è in fase di ricostruzione:

Governo e donatori esteri stanno investendo significativamente nel miglioramento delle condizioni di mercato per produttori, trasformatori e esportatori che operano nel settore.

La domanda internazionale è in aumento sia in valore che in quantità, offrendo ottime opportunità di esportazione per gli investimenti in un settore un tempo fiorente.

Gli anacardi sono attualmente la terza esportazione del Mozambico in termini di valore.

Opportunità:

  • La maggior parte della produzione e della trasformazione si colloca nella provincia di Nampula, che vanta condizioni agro-ecologiche uniche per la produzione di anacardi.
  • Possibilità di usufruire del vantaggio competitivo derivante dalle certificazioni di qualità (ad esempio, il commercio equo e solidale).

Sfide:

  • Livelli di aflatossine molto elevati all’esterno delle piantagioni di anacardi;
  • Bassa produttività delle coltivazioni su piccola scala;
  • Scarso tasso di sopravvivenza delle piantine.

 Cotone

La coltivazione del cotone è un settore storicamente competitivo, forte delle ottime condizioni agro-ecologiche e il potenziale per l'esportazione.

Aree di produzione: la produzione si concentra nel Nord del paese a Nampula e Cabo Delgado.

Produzione: Nel 2011 sono stati prodotti $ 30 milioni in fibra di cotone.

Le colture commerciali tradizionali

  • Il cotone del Mozambico ha una lunga tradizione di accesso ai mercati internazionali, solitamente in Europa e, di recente, in Asia.
  • L'aumento dei prezzi internazionali ha incrementato la redditività delle piantagioni, soprattutto per l'elevato potenziale di crescita dei livelli di produttività.

Opportunità di investimento:

Sgranatura del cotone per l'esportazione di filati di alta qualità e lavorazione di semi di cotone per farne olio e pannelli.

Implementazione di processi industriali che richiedono il cotone come materia prima (tessile, etc.).


 Frutta

In quanto paese tropicale, il Mozambico è dotato di un ottimo potenziale per la produzione di  grandi quantità di frutta e verdura, come ananas e mango.

Potenziale per l’esportazione

  • Le condizioni agro-ecologiche fanno sì che la produzione si possibile tutto l’anno, adducendo un vantaggio comparato per quanto riguarda alcuni frutti, creando enormi opportunità di investimento.
  • Domanda contro-stagionale da Medio Orientale, Asia ed Europa, ideale per l'esportazione.
  • C’è domanda per prodotti a valore aggiunto come frutta secca, marmellate e succo, che potrebbero essere prodotti a partire dalla frutta che non soddisfa gli standard di qualità delle esportazioni.
  • Alto potenziale per l’esportazione di particolari prodotti in mercati selezionati: banane mango e ananas (fuori stagione) in Sudafrica; agrumi in medio oriente.

Sfide:

  • Elevato costo di produzione (irrigazione, fertilizzanti);
  • Bassi rendimenti annuali;
  • Mancanza di strutture post-raccolta;
  • Gli agricoltori si concentrano su colture a bassa redditività, come le banane;
  • L’epidemia del moscerino della frutta limita le opportunità di esportazione in Sudafrica.

 Legno

Il settore, di recente espansione, presenta numerose opportunità dovute alla crescente domanda interna ed esterna.

  • La crescente domanda mondiale (dovuta al deficit di legname in Asia) può rappresentare un'opportunità per il Mozambico, data la sua posizione strategica.
  • Vi sono 26 milioni di ettari potenzialmente idonei per la silvicoltura. Di questi, dai 3 ai 7 milioni di ettari hanno il potenziale per essere trasformati in piantagioni commerciali. Le Concessioni forestali possono essere ottenute ad un costo molto basso ($ 0,10 / ha / anno).
  • Il settore del legname commerciale è attualmente in fase di sviluppo: sono stati effettuati infatti investimenti significativi.
  • Alcune grandi piantagioni commerciali sono già in fase di sviluppo nelle regioni settentrionali e centrali.
  • Ci sono 3 porti attrezzati al fine di facilitare l’esportazione di legname.
  • Alto potenziale per la produzione di varietà uniche di legno per l’artigianato, i mobili e la carta.
  • Opportunità per le PMI di concentrarsi sulle varietà di legname ad alto valore commerciale.

Sfide

  • Il settore ha molti regolamenti e legislazioni;
  • infrastrutture limitate (le fornaci non funzionanti, una sola segheria);
  • Elevati costi di trasporto e sistema portuale inaffidabile nel nord;
  • Bassi livelli di applicazione delle policy.

 

Source: 

www.embamoc.co.za
www.masa.gov.mz/

www.fao.org

www.usaid.gov

www.ice.gov.it

www.infodev.org