Apicoltura

 Produzione di miele e cera

Le regioni centrali e meridionali del Mozambico sono aree dal grande potenziale per quanto riguarda la produzione di miele e cera.

Il clima è favorevole e l’ambiente naturale, caratterizzato dalla presenza di alberi, cespugli e foreste, può ospitare grandi colonie di api. La vegetazione è in grado di fornire un adeguato nutrimento grazie anche alla presenza di campi coltivati e l'elevata piovosità e le temperature moderate rendono il clima adatto alla proliferazione delle colonie di api. Le api trovate in questa zona sono l’ape africana, l’apis mellifera e l’apis scutellata che, sebbene generalmente considerata aggressiva, produce ottime quantità di miele.

Uno dei principali ostacoli all’apicoltura su larga scala è il disboscamento causato, in parte, dagli apicoltori stessi che scortecciano gli alberi per la costruzione di arnie e, in parte, dagli incendi che caratterizzano la stagione secca.


 Apicoltura Tradizionale

L’apicoltura è da sempre un’attività profondamente radicata nella cultura familiare mozambicana. Nella provincia di Manica, in particolare, gli abitanti sono specializzati in questo settore grazie a tecniche tramandate da generazioni. La maggior parte degli apicoltori utilizza arnie tradizionali ricavate dalle cortecce o dai tronchi degli alberi del territorio.

Alcuni apicoltori lavorano in cooperativa ma la produzione è principalmente individuale. Il miele è generalmente raccolto due volte all’anno in periodi variabili a seconda della regione. A causa della mancanza di indumenti protettivi gli apicoltori raccolgono il miele durante la notte. 

Tecniche di lavorazione tradizionali

Tre tecniche di base sono impiegate dagli apicoltori per separare il miele dalla cera: il favo può essere bollito, strizzato o fatto sciogliere con il calore solare.

Questi metodi tradizionali, tuttavia, non sono adatti alla commercializzazione poiché la qualità del miele, una volta separato, è scarsa. La cera, inoltre, viene generalmente scartata dagli apicoltori in quanto si tratta di un prodotto senza mercato. Il miele, a causa della scarsa qualità e del confezionamento scadente, viene commercializzato localmente a prezzo molto basso. Il potenziale del settore, dunque, non è affatto sfruttato a dovere.

Stagioni di raccolta

La stagione di raccolta varia di regione in regione. Generalmente si raccoglie due volte all’anno, nel secondo trimestre (aprile e maggio) e il quarto trimestre (novembre e dicembre).

La produzione è molto bassa (5 kg di miele per arnia) senza grandi differenze fra gli apicoltori. In base al numero di arnie ogni apicoltore è in grado di produrre fra i 40kg e i 600kg all’anno.

Uno studio locale ha stimato che la produzione media per apicoltore nel distretto di Sussundenga è 411 kg, 53kg nel distretto di Gondola e 500 kg a Maputo.

Limiti

Il settore è fortemente dipendente dalle pratiche tradizionali e i punti deboli sono molti:

  • La carenza di infrastrutture
  • Sedi remote
  • Scarsa partecipazione di donne e giovani
  • Basso spirito di imprenditorialità
  • Marketing limitato
  • Scarso coinvolgimento da parte del settore privato
  • Assenza di servizi finanziari
  • Capacità tecniche/manageriali insufficienti
  • Scarso coordinamento fra livelli
  • Mancata applicazione delle norme di garanzia della qualità

Opportunità di investimento

Il potenziale è dimostrato dalle grandi quantità di miele venduto in strada, con un enorme divario tra i prezzi di produzione e quelli al dettaglio.

Potenziale di crescita

  • Il consumo di miele in aumento nell’area SADC
  • Opportunità solide per la diminuzione della dipendenza dalle importazioni
  • Link diretto con i programmi di sostenibilità ambientale
  • Stakeholder locali interessati ad espandersi
  • Possibilità di creare mercato per i prodotti derivati, come candele, etc.
  • Il miele del Mozambico ha ampi potenziali margini di esportazione nella Repubblica Sudafricana

Sfide

  • Necessaria strutturazione dei siti di raccolta
  • le PMI hanno generalmente rese molto basse (5-10 kg l'anno)

 

Source

www.infodev.org
www.beekeeping.com