Roma, 14 ottobre 2018 – Durante il Maker Faire 2018 UNIDO ITPO Italy, ha tenuto un discorso dal titolo "Sfide e soluzioni nel nesso tra Innovazione Alimentare e Cambiamenti Climatici nei Paesi in Via di Sviluppo” 

L’analisi prende le mosse dalla relazione tra cause ed effetti: l’agricoltura e i sistemi di cibo sono in parte responsabili dei cambiamenti climatici, ma sono anche parte della soluzione. Non possiamo affrontare la sicurezza alimentare e relativa alla nutrizione senza opporci simultaneamente ai cambiamenti climatici, lo stato degli oceani, la degradazione del suolo, l’inclusione sociale, l’istruzione e la parità di genere. Azioni appropriate nell’agricoltura, nella silvicoltura e nella pesca possono mitigare le emissioni di gas effetto serra e promuovere adeguamento del clima.  Nessun altro settore è più sensibile al cambiamento climatico dell’agricoltura, e tuttavia nessun altro settore possiede tanto potenziale nella riduzione di emissioni gas effetto serra.

La sfida che siamo chiamati ad affrontare è molto impegnativa. I poveri delle zone rurali sono le prime vittime e il rischio che questi soffrano la povertà e la fame è molto alta, specialmente in Africa e nell’Asia meridionale. Tra il 2005 e il 2015, il 26 percento dei danni e della perdita totali causati dai disastri relazionati ai cambiamenti climatici nei Paesi in Via di sviluppo è stata nel campo dell’agricoltura. Inoltre, nei Paesi in via di sviluppo più dell’83% dell’intero impatto economico della siccità, che si prevede verrà intensificata dai si ripercuote sull’agricoltura. Il degrado del suolo su scala mondiale ha rilasciato circa 78 miliardi di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Attualmente, un terzo dell’intera produzione di cibo va persa o sprecata. Nel mondo la perdita di cibo e spreco si aggira intorno all’8 percento dell’emissioni annuali di gas effetto serra.   

Non esiste una soluzione globale, nessun tipo di miracolo può essere compiuto da governi, organizzazioni internazionali, ONG o aziende, ma possiamo approcciarci al problema in maniera resiliente e lavorare tutti insieme per un vero sviluppo sostenibile. Possiamo stabilire quattro passaggi per migliorare la situazione:

• Industrie di produzione della carne pulite, idro/ acquaponica, ICT per l’agricoltura
• Promuovere l’impegno e gli investimenti del settore privato e di produttori agricoli  su piccola scala in attività relative all’agricoltura innovative e climate friendly
• Innovazione nella tradizione: nuovi cibi locali, biodiversità, nuove diete;
• Resilienza ai cambiamenti climatici: agricoltura intelligente, semi migliorati, serre

Questa è solo parte di una più complessa strategia, ma è la nostra parte e ci dobbiamo tutti impegnare nel raggiungimento di questo obiettivo. Per quanto attiene questo aspetto, abbiamo creato persino un Premio Internazionale dedicato alle idee innovative e alle tecnologie dell’agribusiness. L’ultima edizione risale al 2017, la prossima sarà nel 2019: Rimanete connessi!

https://2018.makerfairerome.eu/