Bruxelles/Roma, 10 Marzo 2021 – Dopo il successo del primo evento organizzato dall'UNIDO Investment and Technology Promotion (ITP) Network di Vienna, ITPO Italy e l'ufficio UNIDO di Bruxelles hanno co-organizzato il secondo dialogo virtuale firmato UNIDO all'EU Industry Week 2021. 

La conferenza ha visto la partecipazione di rappresentanti di UNIDO, dell'Unione Europea e del settore privato e accademico, che hanno approfondito il passaggio del settore manifatturiero italiano ad un'economia digitale, con un focus sul ruolo fondamentale dell'industria 4.0 per le nuove strategie industriali dell'UE in uno scenario globale in continua evoluzione.

L'evento ha fornito con successo una piattaforma per lo scambio di idee e conoscenze, sottolineando l'importanza di promuovere innovazione e collaborazioni strategiche per creare resilienza contro la pandemia COVID-19 ed un futuro digitale inclusivo e sostenibile.

Nel suo discorso di apertura, Diana Battaggia, Direttrice di UNIDO ITPO Italy, ha evidenziato l'impatto delle tecnologie digitali ed il "supporto di UNIDO attraverso il proprio network di ITPO nel contribuire a delineare il futuro dell'Europa e dei Paesi in via di sviluppo verso l'Industria 4.0”.

Ulla Engelmann, Direttrice dell'unità "European Commission’s Advanced Technologies, Clusters and Social Economy" di DG GROW, ha illustrato gli sforzi dell'UE per favorire la diffusione di tecnologie avanzate, sottolineando l'importanza dei partnerariati pubblico-privati per affrontare con successo le sfide dell'Europa.

Durante il suo keynote speech, Marco Taisch, Professore di Advanced and Sustainable Manufacturing presso il Politecnico di Milano, ha ribadito che la digitalizzazione deve essere vista come un'opportunità per avviare nuovi mercati. Secondo Taisch, “sostenibilità e digitalizzazione, blu e verde, vanno di pari passo in quanto la digitalizzazione è il miglior percorso da seguire nella direzione di un'economia sostenibile e circolare, anche nel settore manifatturiero".

Anche Franco Scolari, Direttore del Polo Tecnologico Alto Adriatico, ha sottolineato la necessità di sfruttare nuove tecnologie, specialmente vista l'accelerazione delle tempistiche di condivisione al giorno d'oggi. “L'industria 4.0 non è un'evoluzione, ma una rivoluzione”, ha commentato Scolari.

Cinzia Guido, COO e Senior Digital Advisor presso la Delegazione di Confindustria a Bruxelles, ha illustrato come la digitalizzazione industriale sia la chiave per la ripresa europea in seguito alla pandemia COVID-19, mostrando inoltre come vi sia un forte bisogno di nuove modalità di collaborazione per supportare insieme il settore manifatturiero.

Fabio Golinelli, Advanced Processes and Technologies Manager presso ABB S.P.A, ha condiviso l'esperienza di un'azienda italiana leader a livello globale in ambito di tecnologie, la quale applica direttamente soluzioni digitali per aumentare la competitività industriale dell'UE. Un tour virtuale della fabbrica italiana ha inoltre permesso a tutti i partecipanti di vedere con i propri occhi il funzionamento dei procedimenti per la digitalizzazione manifatturiera.

Nel suo discorso di chiusura, Patrick Gilabert, Direttore dell'ufficio di UNIDO a Bruxelles, ha ribadito l'importanza del settore industriale per l'UE e delle collaborazioni per favorire uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile (ISID) nei Paesi in via di sviluppo.