Secondo Italian Arab Business Forum: UNIDO ITPO Italy promuove l’innovazione nell’agribusiness

Roma - 17 Ottobre 2018

Secondo Italian Arab Business Forum: UNIDO ITPO Italy promuove l’innovazione nell’agribusiness

Roma, 17 ottobre 2018. L’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura nella Regione Mena sono sfide che possono essere affrontate e vinte anche attraverso la cooperazione internazionale. E’ in quest’ottica che UNIDO ITPO Italy ha partecipato alla seconda edizione dell’Italian Arab Business Forum organizzato dalla Joint Italian Arab Chamber moderando un panel dal titolo: “Food Industry: Sustainable Agriculture & Food Security”

Tutto l’evento, a cominciare dai lavori istituzionali della mattinata, a cui hanno partecipato tra gli altri il sottosegretario allo Sviluppo Economico Michele Geraci, quello agli Esteri Manlio Di Stefano, il presidente di Confidustria Vincenzo Boccia e dal ministro dell’Economia UAE, Bin Saeed Al Mansoori, ha avuto come filo conduttore il tema dell’innovazione. Più verticale invece, il panel moderato da UNIDO ITPO Italy, durante il quale è stato illustrato il nesso tra innovazione/food & agriculture/Paesi Arabi.

In particolare, l’analisi della situazione attuale è partita dalla prevista crescita della popolazione, che si attesta attorno al 2% annuo (superiore alla media mondiale), dall’aumento del reddito e dall’urbanizzazione, tutti fattori che faranno crescere la domanda alimentare. Anche il cambiamento climatico è un elemento da non trascurare: le temperature estive in Medio Oriente e Nord Africa aumenteranno di oltre il doppio della media globale nel 2050 e la pioggia, mentre negli altopiani marocchini potrebbe scendere fino al 40%, in paesi costieri come lo Yemen potrebbe aumentare considerevolmente.

A queste mutazioni climatiche sono strettamente legate le sfide idriche: dal 1950 a oggi, infatti, le risorse di acqua pro-capite sono diminuite del 75%, arrivando a scendere fino a 1000 metri cubi d’acqua all’anno per persona nelle regioni arabe. La carenza d’acqua si ripercuote inevitabilmente anche sulla produzione alimentare.  Le opportunità per l'espansione della terra arabile sono infatti limitate. Escludendo il Sudan, la quantità di terre coltivabili permanenti e coltivabili è aumentata a un tasso di crescita annuo molto esiguo e si prevede che i terreni arabili pro-capite raggiungano 0,12 ettari, un calo del 63% rispetto al livello degli anni ‘90.

Per quanto riguarda invece le sfide più prossime da affrontare, UNIDO ITPO Italy ha presentato alcuni dati relativi all’enorme aumento atteso della domanda di cibo nell’area, alle diverse strategie nazionali dei paesi arabi per diversificare l’economia e l’industria nazionale per essere meno dipendenti dalle importazioni di generi alimentari, e, infine, alla posizione geografica strategica tra Africa, Asia ed Europa in cui si trovano i paesi arabi, una collocazione  che rivestirà un ruolo sempre crescente nelle dinamiche di sviluppo dell’area.

Le tecnologie prese in considerazione per arginare le problematiche oramai non più rinviabili si riferiscono alla drip irrigation (innaffiamento a goccia), all’ utilizzo della tecnologia in agricoltura, alle coltivazioni idro/acquaponiche e fuori suolo in generale, ai nuovi metodi di coltivazione e differenziazione delle varietà consumate, e all’utilizzo di sementi migliorate o coltivazione in serre intelligenti per combattere gli effetti del cambiamento climatico. In considerazione del suo approccio integrato nel rispondere a queste sfide, il suo tessuto di SMEs, la storica vicinanza culturale e l’eccellenza tecnologica su tutta la filiera agroalimentare compreso packaging e distribuzione, l’Italia può trovare enormi opportunità di business nel mondo arabo, non solo attraverso i suoi campioni nazionali.

L’ufficio ITPO Italy risponde a questa sfida attraverso la costante attività di raccordo tra imprese italiane e paesi target, con uno speciale focus sul ruolo disruptive che possono avere le tecnologie e le idee innovative sui temi di sicurezza e igiene alimentare. Partendo da questo punto è stata presentata la terza edizione del nostro premio che si svolgerà a Bologna a Maggio 2019.

 

Info sull’evento

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