Cerimonia di firma dà il via alla Fase II dell' “Egyptian Cotton Project”

Cairo, Egitto - 5 novembre 2024

Cerimonia di firma dà il via alla Fase II dell' “Egyptian Cotton Project”

Il 5 novembre 2024, la Fase II del Progetto Cotone Egiziano ("The Egyptian Cotton Project"), che fa seguito all'iniziativa completata in precedenza, intitolata: “From cotton seeds to clothing: Enhancing the sustainability, inclusiveness and value addition of the cotton value chain in Egypt”, è stata ufficialmente lanciata durante una cerimonia di firma dedicata tenutasi al Cairo.

La cerimonia è stata aperta dagli interventi del Vice Primo Ministro egiziano per gli Affari Industriali e Ministro dell'Industria e dei Trasporti, S.E. il Tenente Generale Kamel Al-Wazir, dal Ministro della Pianificazione, Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale, S.E. Dr. Rania A. Al-Mashat, dal Ministro dell'Agricoltura e della Bonifica dei Territori, S.E. Alaa Farouk, e dal Rappresentante Regionale UNIDO Dr. Patrick Gilabert, alla presenza del Dr. Martino Melli, Direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in Egitto.

I Ministeri egiziani hanno sottolineato l'importanza storica del cotone egiziano, come patrimonio culturale e pilastro dei settori agricolo e industriale. Hanno inoltre elogiato AICS e UNIDO per aver collaborato con il governo egiziano nell'implementazione di tali iniziative, promuovendo importanti collaborazioni lungo la filiera del cotone egiziano e migliorando la competitività del settore tessile locale per conformarsi ai requisiti di sostenibilità.

Poiché le più recenti normative e requisiti nei mercati finali, in particolare nell'UE e negli Stati Uniti, continuano a evolversi, il progetto è studiato per supportare il settore del cotone egiziano dalla coltivazione agricola alla lavorazione industriale. Fornirà competenze qualificate e conoscenze avanzate sulle ultime tendenze in materia di sostenibilità, trasparenza e tracciabilità, assicurando che il settore rimanga competitivo e conforme in un mercato in rapida evoluzione.

"Quello che è iniziato come una visione singolare del gruppo Filmar, un'azienda italiana con sede in Egitto, si è evoluto in un programma nazionale dedicato a rafforzare la sostenibilità del cotone egiziano a fibra lunga ed extra lunga, dal seme al capo, attraverso solide collaborazioni con ministeri egiziani, istituzioni settoriali e stakeholder del settore privato", ha commentato il dott. Gilabert di UNIDO. "La fase I ha portato risultati eccezionali; con la fase II non stiamo solo continuando il nostro lavoro, bensì amplificando".

Il progetto è ora gestito dall'Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti di UNIDO (ITPO Italy), che svolge un ruolo cruciale nel collegare l'esperienza e la tecnologia italiana con le iniziative locali, assicurando che il progetto tragga vantaggio da buone pratiche e innovazioni all'avanguardia nei settori del cotone e del tessile. Questa collaborazione facilita un coordinamento efficace tra istituzioni italiane ed egiziane, migliorando la capacità degli stakeholder locali di soddisfare i requisiti del mercato internazionale.