VISITA DEL VICE MINISTRO DELLA PESCA DELLA REPUBBLICA DEL GHANA
ALLA 71° FIERA DELLA PESCA DI ANCONA

Dalla collaborazione tra UNIDO ITPO Italy ed il Ministero degli Affari Esteri Italiano, e grazie alla fondamentale assistenza fornita dalla Fiera e la Camera di Commercio di Ancona, è nata la possibilità concreta di invitare in Italia il Vice Ministro della Pesca del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari della Repubblica del Ghana, Mr. Nii Amasah Namoale, ed assisterlo durante la Sua visita nelle Regione Marche.

Il Vice Ministro ha partecipato alla 71° Fiera Internazionale della Pesca, che si è tenuta ad Ancona dal 27 al 29 maggio 2011. L’evento, che ha contato circa 70 espositori, 100 marchi in mostra e la partecipazione di 30 ricercatori europei impegnati nel progetto Eco Fish Man, è stato inaugurato dal Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca. Durante la sua permanenza Mr. Nii Amasah Namoale ha inoltre avuto modo di incontrare il Direttore del CNR e le autorità del Porto e del Comune di Ancona ed ha infine partecipato ad una visita diretta alla Cooperativa CO.PE.MA., modello organizzativo italiano del settore ittico.

La pesca in Ghana – Paese che dispone di 550 km totali di coste – è un settore di fondamentale importanza, che contribuisce per il 3,9% del PIL. Il consumo totale di pesce della popolazione locale è di circa 20-25 kg pro capite, superando abbondantemente la media mondiale di 13 kg. Dal canto suo la Regione Marche, organizzatrice della Fiera, è la terza Regione italiana per tonnellaggio delle imbarcazioni e rappresenta un riconosciuto polo per le tecnologie del settore ittico quali: sistemi di refrigerazione e sistemi idraulici di bordo, accessori per l’acquicoltura, impianti per la lavorazione di prodotti ittici ed equipaggiamenti di bordo per la pesca motorizzata e le comunicazioni radio.

A conclusione dell’evento, il Vice Ministro Nii Amasah Namoale ha presentato le possibilità d’investimento disponibili in Ghana nel settore ittico ed ha auspicato un aumento degli investimenti italiani, in particolare per quanto attiene la costruzione di 14 piccoli porti e lo sviluppo di sistemi di stoccaggio e refrigerazione.