In Exco la cerimonia di premiazione della terza edizione dell’UNIDO ITPO Italy International Award

Roma, 15 Maggio 2019. Nell’ambito della giornata inaugurale della 3-giorni di EXCO 2019 – la prima fiera internazionale della Cooperazione allo Sviluppo – sono stati premiati gli 8 vincitori della 3° edizione dell’UNIDO ITPO Italy International Award “Innovative Ideas and Technologies in Agribusiness”, quest’anno organizzato in collaborazione con il Future Food Institute, e sotto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La cerimonia è stata aperta da un intervento del Direttore Generale di UNIDO, Li Yong, il quale, ai margini dell’evento, ha tenuto anche un bilaterale con la viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, Emanuela Del Re.

I vincitori sono stati premiati sulla base di diverse categorie, tra cui: donne, giovani, rapporto tra cibo e cambiamento climatico, biodiversità e disruptive innovation.

Il premio quest’anno ha registrato un boom di candidature, con 440 candidati da oltre 100 paesi e 5 continenti, consolidando il suo ruolo di cerniera tra i temi dell’innovazione, della sostenibilità e dell’agribusiness a beneficio delle sfide affrontate dai paesi in via di sviluppo in questo settore.

Le candidature, valutate da un’apposita giuria che ha annoverato, tra gli altri, il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Azimut, la Fondazione PRIMA, l’Università di Wageningen e ANGI, sono giunte da startup e imprese, ricercatori e università, centri ricerca e di trasferimento tecnologico, associazioni e ONG, innovatori e agro imprenditori, ed hanno riguardato i settori più vari, dall’idroponica alla valorizzazione di colture tradizionali, dai trattamenti post-raccolta alla blockchain.

Alla fine del processo di selezione sono risultati vincitori i seguenti progetti: 

  • Categoria Assoluta: Aflazero – ITALIA. Tecnologia relativa al trattamento post-raccolta che elimina il 98% di contaminazione da aflatossina nei cereali e altre colture.
  • Categoria Assoluta: Imec Film Farming – GIAPPONE. Una pellicola dotata di un particolare idrogel che permette la coltivazione di vegetali con un minore utilizzo di acqua e del suolo.
  • Categoria Assoluta: AgriProtein – UK/SUDAFRICA. Tecnologia innovativa che sfrutta gli insetti per la produzione di proteine che si ricavano da un processo di bio-conversione dei rifiuti organici.
  • Categoria Donne: Atmonia – ISLANDA. Produce fertilizzanti a base di azoto direttamente in loco e a zero emissioni, ricavati esclusivamente da aria, acqua ed energie rinnovabili.
  • Categoria Giovani Under 35: phos-FATE – ITALIA. Progetto di un ricercatore del CNR che ha ideato un fertilizzante sostenibile a base di fosforo ricavato dal riciclo di sottoprodotti ittici ricchi di fosfati.
  • Categoria Agro-food & Cambiamento Climatico: Pumpkins Against Poverty – BANGLADESH. Il progetto presenta una best practice di resilienza ai cambiamenti climatici, supportando agricoltori in zone alluvionali nella gestione dei mezzi di sussistenza attraverso il “sandbar cropping”.
  •  Categoria Agro-food & Biodiversità: CAMGEW – CAMERUN. Progetto che ha intuito che l’apicoltura può fungere da soluzione intelligente per salvaguardare le foreste dagli incendi boschivi, attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità locali.
  • Menzione d’onore “Disruptive Innovation”: Farmcrowdy – NIGERIA. La più grande piattaforma digitale per l’agricoltura della Nigeria, incentrata sul collegamento tra farm sponsors e agricoltori.

La premiazione si è tenuta nell’ambito dell’evento “Agribusiness Innovation & Developing Countries” ed ha potuto contare sugli interventi, fra gli altri, della direttrice di UNIDO ITPO Italy, Diana Battaggia, oltre ad importanti rappresentanti della FAO, AICS e ICE, e ancora Azimut e Fondazione PRIMA, sponsor del Premio Internazionale.