Si è tenuto il 25 marzo 2021 il webinar “La sostenibilità e la tracciabilità nel mondo della pelle”, il secondo episodio in un ciclo di due appuntamenti organizzati da UNIDO ITPO Italy in collaborazione con UNIC - Concerie Italiane, Lineapelle e The Thinking Watermill Society e volti ad approfondire il dialogo sul materiale della pelle e dell’industria conciaria attraverso gli interventi di vari esperti operanti nel settore.

Moderato da Mario di Giulio, rappresentante di The Thinking Watermill Society e partner di Pavia e Ansaldo, il webinar si è aperto con il discorso di benvenuto della Direttrice di UNIDO ITPO Italy Diana Battaggia, la quale ha fornito un’interessante punto di vista sul futuro della sostenibilità economica, sociale ed ambientale del settore conciario nell’ottica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La conferenza online ha visto gli interventi da parte di Fabiana Orlandi, Sustainability Manager di UNIC - Concerie Italiane, che ha illustrato le attività, i valori e gli obiettivi di UNIC in termini di produzione e consumo responsabile, salute e sicurezza del consumatore, tasso di occupazione, lavoro femminile, sviluppo e crescita sociale, efficienza energetica, recupero, riciclo e gestione sostenibile delle materie prime; Alessandra Siena, Leather Expert di Lineapelle, ripercorrendo le lavorazioni, la terminologia e le caratteristiche che rendono unico questo materiale; ed infine Chiara Cazzani, Responsabile di Certificazioni Economiche e di Prodotto presso l’ICEC - l’Istituto di Certificazione della Qualità per l'Industria Conciaria, la quale ha approfondito il tema della trasparenza e della tracciabilità della pelle presentando le modalità di controllo e verifica sui materiali e prodotti derivati anche in termini di impatto ambientale.

Grazie ad entrambi gli episodi di questo ciclo di webinar - il primo dal titolo "La pelle, un materiale unico: caratteristiche, terminologia e trasparenza per il consumatore" - l’iniziativa ha rappresentato un viaggio virtuale nel mondo della pelle, e ha favorito con successo lo scambio di esperienze e best practices per uno sviluppo sostenibile all’interno dell’industria conciaria.