Business model and best practices of Italian tanning industry and its implications on circular economy

Online - 16 aprile 2021

Business model and best practices of Italian tanning industry and its implications on circular economy

Si è tenuto il 16 aprile 2021 il workshop online “Business model and best practices of Italian tanning industry and its implications on circular economy”. Co-organizzato da UNIDO ITPO Italy insieme all’Ufficio Regionale di UNIDO in Messico (nell'ambito del programma con l'Instituto de Emprendimiento Eugenio Garza Lagüera del Tecnológico de Monterrey), UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle, questo webinar ha proposto innovative best practices di esperti italiani operanti nel settore della pelle, con l'obiettivo di incentivare l’applicazione di modelli di economia circolare e sostenibile anche all’industria conciaria nello Stato di Guanajuato in Messico.

Moderato da Paulina Ballesteros, Coordinatrice presso il Tecnológico de Monterrey, e Maria Fernanda Perez Mendez, Assistente presso l’Ufficio Regionale di UNIDO per il Messico, l’America Centrale e i Carabi, il webinar si è aperto con il discorso di benvenuto della Direttrice di UNIDO ITPO Italy Diana Battaggia, la quale ha illustrato i dati chiave a supporto del potenziale dell’industria green per uno sviluppo economico sostenibile in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La conferenza ha visto gli interventi da parte di Luca Boltri, Vice Direttore di UNIC, con una panoramica sull’industria conciaria in Italia e sui dati economici per aree geografiche, con uno sguardo al concetto di produzione sostenibile e responsabilità sociale; Francesco Pepe, Executive Officer del Distretto Toscano di UNIC, che approfondito il concetto di sostenibilità nell'industria conciaria italiana in termini di filiere produttive ed utilizzo di materie prime e risorse idriche, presentandone il modello di business in un’ottica di economia circolare; Sabrina Frontini, Direttrice dell’ICEC (l’istituto di certificazione della qualità dell’industria conciaria), illustrando i principali standard di certificazione per verificarne e garantirne la sostenibilità; ed infine Alessandra Siena, Leather Specialist di Lineapelle, con un intervento tecnico sulle attività di training e le modalità di promozione relative al mondo della pelle. 

I sondaggi live durante l'evento hanno ulteriormente approfondito il dialogo sull'importanza dell'impatto ambientale da parte dell'industria conciaria e come le diverse tipologie di certificazioni possano garantirne la sostenibilità. Durante la sessione di Q&A, i partecipanti - provenienti da varie aziende ed organizzazioni del settore locale - hanno avuto inoltre l’opportunità di interagire direttamente con gli speaker e porre loro domande in merito a specifici temi di interesse, favorendo anche lo sviluppo di potenziali sinergie commerciali tra i due paesi.