La Industrial Cities Corporation irachena visita il Porto di Trieste

Trieste - 6-7 giugno 2024

La Industrial Cities Corporation irachena visita il Porto di Trieste

Al termine della missione in Polonia, UNIDO ITPO Italy ha continuato ad assistere la delegazione irachena della Industrial Cities Corporation (ICC) in una visita al Porto di Trieste, con oggetto dell’incontro le possibili collaborazioni in vista della realizzazione e dello sviluppo del Porto di Grand Faw, in costruzione sulla costa irachena sulla punta settentrionale del Golfo Persico.

All’infrastruttura portuale - che nei piani del governo iracheno dovrebbe diventare uno dei porti di acque profonde più grandi del mondo, rafforzando la posizione geostrategica dell’Iraq nella regione e nel mondo - è collegata la “Development Road”: originariamente concepita negli anni ‘80 e poi nota come “Dry Canal”, si tratta di un progetto infrastrutturale da 17 miliardi di dollari che prevede la costruzione di circa 1.200 km di ferrovie e autostrade che si estenderanno da Al Faw nella provincia di Bassora fino al confine turco a nord, con uno sbocco su mediterraneo a Mersin, già con ottimi rapporti di commercio e scambio con Trieste. Oltre metà delle città industriali previste dal governo iracheno e nei piani di ICC dovrebbero sorgere proprio sulla Development Road, dando rinnovato dinamismo anche alle grandi ambizioni industriali dell’Iraq.

Durante la visita sono stati mostrati alcuni dei 18 terminal, relativi all’area container, area storage, alla free zone e all’area industriale, il tutto su oltre 2 milioni di sqm, 12 km di port berths, inland terminals e specifiche aree timber, mineral e oil, per quello che risulta essere (dati 2022) il 1° porto in Italia per rail traffic, per total tonnage, short sea shipping e il 1° nel Mediterraneo come porto petroli.

L’incontro - realizzato nell'ambito del progetto "Investment Promotion for Iraq - Phase II" - ha pienamente soddisfatto le aspettative degli stakeholder coinvolti da entrambe le parti, aprendo la strada ad eventuali future relazioni in vista del rafforzamento dei rapporti tra Italia e Iraq, con Trieste posizionata al meglio come Porta d’Europa per molti paesi del Medio Oriente.