Country Presentation Ethiopia

Roma - 13 Maggio 2016

Country Presentation Ethiopia

Roma, 13 Maggio 2016 – Si è tenuta oggi nella sede centrale dell’ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane la Country Presentation Ethiopia, organizzata dall’UNIDO in collaborazione con l’ICE.  

L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle attività di supporto che l’UNIDO sta fornendo al Governo etiope, ha visto la partecipazione del Ministro dell’Industria S.E.  Mebrahtu Meles, il quale ha presentato le opportunità offerte dal Paese africano nei settori dell’Agroindustria, del Tessile e del Conciario ed ha introdotto i lavori del “First International Agro-Industry Investment Forum – Unleashing the Ethiopia’s Investment Potential”, che si terrà ad Addis Abeba dal 5 al 7 ottobre 2016.

Ha aperto la Country Presentation il Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Roberto Luongo, cui hanno fatto seguito gli interventi di Diana Battaggia, Direttore di UNIDO Italia, Matteo Landi della sede Centrale di UNIDO, Fabio Melloni dell’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo e di S.E. l’Ambasciatore etiope in Italia Mulugeta Alemseged Gessese. Ha concluso i lavori il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto.

“L’interscambio commerciale fra Italia ed Etiopia -  ha ricordato il Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Roberto Luongo, - è ancora al di sotto delle reali potenzialità e fortemente concentrato. E’ cresciuto costantemente negli anni, fino a raggiungere 365 milioni di euro nel 2015, con un incremento del 14% rispetto al 2014. Il nostro Paese - ha proseguito Luongo – è il secondo partner commerciale a livello europeo”.

Il 45% del nostro export è basato su macchinari e apparecchiature, in particolare macchine industriali specializzate e di impiego generale. Segue, con il 17%, il comparto degli autoveicoli, rimorchi e semi rimorchi. Per quanto riguarda le importazioni, si concentrano, per oltre il 61%, nel settore agricolo (caffè, semi oleaginosi e altri prodotti di colture permanenti) e, per il 28%, nell’industria conciaria. I dati a novembre 2015 indicano una crescita dell’11%.,

Come hanno sottolineato i rappresentanti di UNIDO “l’Etiopia è stata scelta come Paese Focus dell’Organizzazione attraverso un’apposita attività di Partnership a livello Paese (PCP); una piattaforma di partenariato che l’UNIDO assieme al Governo etiope ha lanciato per favorire la seconda rivoluzione industriale nel Paese basata principalmente sui tre settori agroindustria, tessile e conciario. Per questo motivo UNIDO ITPO Italy ricopre un ruolo importante nei rapporti fra le aziende dei due paesi. Le opportunità di investimento identificate da UNIDO saranno presentate al prossimo Agro-Industry Investment Forum di ottobre, per il quale stiamo organizzando una delegazione di aziende italiane”.

“L’Etiopia – ha sottolineato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto nelle sue conclusioni – è un Paese a cui guardare con interesse, non solo per i sostenuti tassi di crescita ma anche perché è stabile e sicuro e con i suoi 90 milioni di abitanti può rappresentare in un prossimo futuro un mercato di riferimento per le nostre aziende”.

L’Etiopia, secondo i dati della World Bank, è un Paese che guarda e lavora per il futuro; è riuscito a passare, nell’arco di una/due generazioni, ad essere l’economia con la crescita più veloce a livello mondiale, ed ha l’ambizione di trasformarsi entro il 2025 in un’economia a medio reddito. Secondo una ricerca della Ernst&Young l’Etiopia, entro il 2025, sarà tra i primi quattro paesi manifatturieri dell’Africa.

Il Governo etiope ha messo a punto un nuovo piano di sviluppo quinquennale Growth and Transformation Plan (GTP) 2016 -2020, che si focalizzerà sui settori prioritari (tessile, conciario, agricoltura, farmaceutico, energia) sulle infrastrutture, sullo sviluppo delle risorse umane e dei servizi dichiarando di voler fare dell’Etiopia un gigante manifatturiero e per questo motivo è in corso un massiccio sforzo per attrarre investimenti esteri nel settore.

Nel corso della giornata sono stati presentati, inoltre, i Parchi Integrati agroindustriali, che costituiscono un'interessante occasione per chi volesse stabilirsi ed operare in un Paese economicamente attraente sia per la buona stabilità politica che per l’elevato tasso di crescita, ma anche per la posizione strategica all’interno della regione dell’Africa centro-orientale, nonché per la manodopera a basso costo e l’ampio mercato interno, nel quale particolare rilievo va attribuito alla costante crescita ed espansione del settore Agroalimentare e della trasformazione dei prodotti agricoli.

Una serie di incontri bilaterali concludono la giornata di lavori. 

 

Fonte: ICE Agenzia