Nome completo | Repubblica del Mozambico |
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Capitale | Maputo |
Moneta | New Mozambican Metical (MZN) |
Lingue ufficiali | Portoghes Lingue locali: Macua, Shangana, Ndau, Tsonga, Ronga, Sena, Makonde L'Inglese è largamente usato nei rapporti commerciali |
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Passaporti e visto | Necessario passaporto con validità residua di almenosei mesi. Visto d'ingresso necessario |
Economia: il Mozambico è uno dei paesi più poveri al mondo ciononostante ha uno dei tassi di crescita economica tra i più elevati del continente africano (aumento del PIL dell’8% negli ultimi anni).
Il Paese ha notevoli risorse energetiche scarsamente sfruttate tra cui gas naturale, carbone, petrolio, energia solare e biomassa, le quali hanno recentemente attirato numerosi investimenti esteri. Nuove strategie statali mirano ad investire nello sviluppo rurale per ridurre il livello di povertà offrendo interessanti opportunità di investimento nel settore agroindustriale. Nelle aree rurali il 60 per cento della popolazione ha accesso all’acqua potabile e la mancanza di infrastrutture e tecnologie adeguate limitano ampie aree del paese ad una produzione di sussistenza.
Esportazioni: banana, legno, zucchero, caju, cotone e semi oleose, cocco e anacardi.
Importazioni: colture di grano, riso, oleaginose (soia, girasole, sesamo), latticini, mais, includendo i fertilizzanti, prodotti agro-chimici e i macchinari agricoli.
Settore primario: il paese dispone di 36 milioni di ettari coltivabili. Le principali coltivazioni sono: cotone, cassava, mais, bovini e pollame, caju, riso, anacardi, zucchero, tè, cocco, prodotti ittici e avicoli.
Settore secondario: alimentari, bevande, chimiche (fertilizzanti, detergenti, vernici), alluminio, prodotti petroliferi, tessile, cemento, vetro, tabacco.
Settore terziario: turismo, comunicazioni, servizi finanziari.
Energie rinnovabili: il Mozambico ha grandi potenzialità nel settore delle energie rinnovabili: idroelettrica, solare, biomassa (rifiuti solidi, canna da zucchero, legno).
Incentivi agli investimenti: la legge sugli investimenti attualmente in vigore prevede l’istituzione e lo sviluppo di unità o complessi industriali che operano in regime di Zone Franche Industriali (ZFI). La normativa sugli investimenti prevede inoltre la possibilità di creare Zone Economiche Speciali (ZEE) con l’obiettivo specifico di sviluppare aree geografiche specifiche individuate per legge. I benefici previsti per le ZEE sono: esenzione totale di imposizioni doganali e fiscali; regime cambiario libero di offshore; regime speciale in materia di lavoro e di immigrazione.